Una serata da brividi tra cinema, architettura e memoria collettiva
Il Cinema Jolly ha celebrato, venerdì 30 maggio, un evento speciale all’insegna del grande cinema d’autore, in occasione del 50° anniversario di Profondo Rosso, capolavoro di Dario Argento, proiettato in versione restaurata.
L’atmosfera è stata emozionante fin dall’ingresso in sala, dove appassionati del genere, cinefili e curiosi si sono ritrovati per rendere omaggio a uno dei film più iconici del cinema italiano, caposaldo del thriller all’italiana e pietra miliare del giallo-horror.
Per la prima volta, il Jolly ha avuto l’onore di ospitare Steve Della Casa, storico del cinema, critico, autore e conduttore radiofonico, nonché direttore artistico di numerosi festival cinematografici. Con la sua consueta passione e competenza, Della Casa ha introdotto il film con un’interessante panoramica sul contesto storico in cui nacque Profondo Rosso, sottolineando la forza innovativa del linguaggio di Argento e il suo impatto duraturo sul cinema internazionale.

Al termine della proiezione, il pubblico ha avuto l’opportunità di partecipare a un dialogo aperto con il critico, che ha risposto offrendo riflessioni e aneddoti sulla lavorazione del film, sull’estetica del terrore e sull’importanza delle colonne sonore nella costruzione della suspense. Il dibattito è stato arricchito dall’architetto Luca Toschino, che ha offerto un affascinante approfondimento sui luoghi torinesi del film, analizzando in particolare Villa Scott, inquietante edificio in stile liberty, e Piazza CLN, con le sue fontane e prospettive notturne, protagoniste di alcune tra le sequenze più suggestive. Toschino ha illustrato come l’uso di queste location abbia contribuito a dare al film la sua identità visiva unica, trasformando lo spazio urbano in paesaggio dell’incubo.
I volontari del Cinema Jolly non possono che essere lieti e orgogliosi di aver riportato in sala una pietra miliare della storia cinematografica italiana, facendo scoprire (o ri-scoprire) il capolavoro argentiano ad un pubblico multigenerazionale.